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Primi sui motori di ricerca: 10 consigli fondamentali

Come essere primi sui motori di ricerca? Questa è una domanda che ogni proprietario di un sito si sarà posto almeno una volta.

Essere primi sui motori di ricerca è l’obiettivo principale per la maggior parte dei siti web. Questo perché essere tra i primi risultati di una ricerca può portare a un aumento significativo del traffico sul proprio sito, il che può tradursi in maggiori opportunità di business.

La buona notizia è che grazie alla SEO questo obiettivo può essere realizzato.
Andiamo a scoprire come!

Primi sui motori di ricerca
Primi sui motori di ricerca

Cos’è l’ottimizzazione per i motori di ricerca?

Per riuscire ad essere primi sui motori di ricerca bisogna prima capire che cos’è l’ottimizzazione per i motori di ricerca. L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è una serie di tecniche utilizzate per migliorare la visibilità e la posizione dei siti web nei risultati dei motori di ricerca organici.

L’obiettivo principale dell’ottimizzazione per i motori di ricerca è quello di aumentare il traffico organico del sito web. Ciò si ottiene attraverso l’utilizzo di parole chiave pertinenti, un contenuto di qualità e ben strutturato, un design responsive e un’esperienza utente ottimale.

Quali sono gli aspetti da ottimizzare in un sito?

In primo luogo, è importante avere un sito web ben strutturato e facile da navigare. Ciò significa che il sito dovrebbe essere organizzato in modo logico e avere un layout pulito e intuitivo e Il design del sito dovrebbe essere responsive e quindi adattarsi perfettamente a tutti i dispositivi, come smartphone, tablet e desktop.
Inoltre, il sito dovrebbe essere veloce e rapido a caricare tutti i contenuti.

La ricerca delle parole chiave è un passaggio fondamentale nell’ottimizzazione per i motori di ricerca. Le parole chiave sono le frasi o le parole che gli utenti digitano nei motori di ricerca quando cercano informazioni. L’utilizzo delle parole chiave giuste nel contenuto del sito web può migliorare notevolmente la sua visibilità sui motori di ricerca.

Per quanto riguarda i contenuti devi sapere che i motori di ricerca tendono a premiare i siti web che offrono contenuti autentici e informativi, quindi creare contenuti originali e interessanti può aiutare a migliorare la posizione del sito nei risultati della ricerca.

Presta particolare attenzione anche alla link building, ovvero il processo di ottenere link verso il proprio sito da altri siti web affidabili e pertinenti. Ottenere link da siti web autorevoli può aiutare a migliorare l’autorità del proprio sito web agli occhi dei motori di ricerca.

Infine, è importante monitorare regolarmente le prestazioni del proprio sito web sui motori di ricerca. Ciò significa analizzare le parole chiave utilizzate dagli utenti per trovare il proprio sito, monitorare la propria posizione nei risultati della ricerca e apportare eventuali modifiche al sito web in base ai dati raccolti.

Ora andiamo ad approfondire ognuno di questi aspetti.

Obiettivo SEO

Gli utenti che navigano in rete sono sempre alla ricerca di informazioni, prodotti e servizi che possano soddisfare le loro esigenze. Per questo motivo, devi avere ben chiaro qual è l’obiettivo che vuoi raggiungere tramite la SEO.

L’obiettivo SEO deve essere concreto e misurabile.
Voglio aumentare gli utenti sul mio sito non lo è, può essere una base di partenza, ma per diventare un vero obiettivo va approfondito e definito meglio.
Definire un obiettivo è fondamentale per procedere con la costruzione dell’architettura del sito, la ricerca delle parole chiave e la creazione dei contenuti.

Per facilitarti questo arduo compito potresti dare un’occhiata al mercato in cui vuoi operare e farti alcune domande:

  • Quali sono le domande che vengono poste su forum e gruppi Facebook della tua nicchia?
  • Su cosa si concentrano i siti dei tuoi competitor?
  • Quali prodotti e/o servizi puoi offrire al mercato?

Rispondendo a domande di questo tipo potresti capire cosa vogliono davvero gli utenti, se ci sono delle carenze da parte dei tuoi competitor e se quello che offri può coprire questa mancanza.

Raggiungere l’obiettivo SEO richiede tempo, impegno e competenze specifiche, ma può portare grandi benefici in termini di visibilità e conversioni. Essere presenti ai primi posti dei motori di ricerca significa infatti essere scelti dagli utenti come fonte affidabile di informazioni, prodotti e servizi, aumentando così la possibilità di generare traffico qualificato e acquisire nuovi clienti.

Velocità del sito e User Experience

Negli ultimi anni, la velocità del sito web è diventata un fattore sempre più importante per i motori di ricerca, poiché influisce sull’esperienza dell’utente. I siti web che impiegano troppo tempo per caricare le loro pagine web tendono a perdere posizioni nei risultati di ricerca.

L’esperienza dell’utente è un altro fattore cruciale per i motori di ricerca. I siti web che offrono una buona esperienza all’utente tendono ad avere una maggiore rilevanza e visibilità sui motori di ricerca. Ciò significa che i siti web devono essere facili da navigare e fornire informazioni pertinenti e utili ai visitatori.

Per migliorare la velocità del sito web, si possono adottare diverse tattiche. Ad esempio, ridurre il numero di immagini pesanti e video che rallentano il caricamento della pagina, ottimizzare il codice HTML e CSS per ridurre il tempo di caricamento della pagina e utilizzare un servizio di hosting affidabile.

Per migliorare l’esperienza dell’utente, invece, è importante mantenere il sito web aggiornato con contenuti freschi e pertinenti, utilizzare una struttura di navigazione semplice ed intuitiva ed evitare l’utilizzo di pubblicità invadenti o pop-up fastidiosi.

Puoi utilizzare il PageSpeed Insights per verificare come se la cava il tuo sito in termini di prestazioni e accessibilità.
Mi raccomando però, non diventare matto/a dietro ai numeri che ti usciranno come risultato, ottenere tutti 100 non è la chiave magica per raggiungere la prima posizione sui motori di ricerca.

PageSpeed Insights

Architettura del sito

Collegato alla User Experience troviamo l’architettura del sito. Quando si vogliono raggiungere le prime posizioni sui motori di ricerca, spesso ci si concentra troppo sulla scelta delle parole chiave e sull’ottimizzazione del contenuto, trascurando un aspetto altrettanto importante come l’architettura del sito.

L’architettura del sito si riferisce alla struttura e all’organizzazione dei contenuti all’interno del sito web. Una buona architettura del sito può aiutare i motori di ricerca a capire meglio il tuo sito e a posizionarlo più in alto nei risultati di ricerca.

Per prima cosa, assicurati che il tuo sito sia facile da navigare. Ciò significa che le pagine dovrebbero essere organizzate in modo logico e intuitivo, con un menu di navigazione chiaro e ben strutturato. Inoltre, assicurati che il tuo sito sia compatibile con i dispositivi mobili, poiché sempre più persone utilizzano smartphone e tablet per navigare in rete.

In secondo luogo, crea una gerarchia di contenuti chiara. Ciò significa che dovresti organizzare i tuoi contenuti in modo tale che le pagine più importanti siano collocate ad un livello superiore rispetto alle pagine meno importanti. Ad esempio, la pagina principale del tuo sito dovrebbe essere al primo livello della gerarchia, seguita dalle pagine delle sezioni principali al secondo livello, e così via.

Infine, usa le parole chiave in modo strategico nella tua architettura del sito. Assicurati che le tue parole chiave siano presenti nelle URL delle pagine, nei titoli delle pagine e nelle descrizioni meta. Ciò aiuterà i motori di ricerca a capire meglio il contenuto del tuo sito.

Capire l’intento di ricerca degli utenti

Capire l’intento di ricerca degli utenti è fondamentale per il posizionamento di un sito web sui motori di ricerca. Quando gli utenti digitano una query su Google, Bing o altri motori di ricerca, lo fanno con un preciso scopo. Comprendere questo scopo e fornire loro i risultati più pertinenti è la chiave per raggiungere il tuo obiettivo.

Ad esempio, se un utente cerca “ristoranti italiani a Roma“, il suo intento di ricerca è chiaro: sta cercando dei ristoranti italiani nella città di Roma. Se il tuo sito web offre informazioni sui ristoranti italiani a Roma, avrai maggiori possibilità di comparire tra i primi risultati dei motori di ricerca.

Per capire l’intento di ricerca degli utenti, è importante analizzare le parole chiave che utilizzano. Le parole chiave possono essere divise in tre categorie principali: informative, transazionali e navigazionali.

Le parole chiave informative sono utilizzate dagli utenti per trovare informazioni su un determinato argomento. Ad esempio, “come cucinare la pasta al pomodoro“.

Le parole chiave transazionali sono utilizzate dagli utenti che intendono effettuare un’azione specifica, come acquistare un prodotto o prenotare un servizio. Ad esempio, “prenotare un hotel a Milano“.

Le parole chiave navigazionali sono utilizzate quando gli utenti cercano un sito web specifico o una pagina all’interno di esso. Ad esempio, “Facebook login“.

Comprendere queste tre categorie di parole chiave è fondamentale per capire l’intento di ricerca degli utenti e fornire loro i risultati più pertinenti. Inoltre, è importante offrire un contenuto di qualità, che risponda alle domande degli utenti e li aiuti a risolvere i loro problemi.

Capire i diversi risultati dei motori di ricerca

I motori di ricerca sono in continua evoluzione e di conseguenza i risultati che offrono ai propri utenti sono cambiati nel corso degli anni.

Capire quali risultati offre un motore di ricerca rispetto ad una determinata domanda è fondamentale per creare un contenuto che risponda nel miglior modo possibile.

Prima di tutto c’è da fare una distinzione tra risultati organici e risultati a pagamento.
I primi sono frutto di uno sforzo nell’ottimizzazione per i motori di ricerca, i secondi sono risultati che vengono mostrati a seguito di un pagamento al motore di ricerca.

Parlando di risultati organici possiamo dire che ormai i motori di ricerca rispondono in qualsiasi modo, con immagini, video, caroselli e box.

risultati di ricerca
Come rispondono i motori di ricerca

Come puoi vedere dall’immagine una semplice ricerca come “mcdonald’s” restituisce diversi tipi di risultati, come il sito dell’azienda, un box con le informazioni principali e i diversi negozi presenti sul territorio.

Analizza in modo approfondito i risultati che appaiono nel mercato in cui operi e cerca di capire quali contenuti potrebbero rispondere in modo adeguato a queste ricerche.

Fare Keyword Research

Se vuoi essere tra i primi risultati sui motori di ricerca, devi fare un’attenta analisi delle parole chiave che vengono utilizzate dagli utenti. Questo processo si chiama keyword research ed è il primo passo che devi fare quando vuoi creare contenuti efficaci per il tuo sito.

Quindi, come puoi trovare le parole chiave più adatte alla tua attività?

La prima fase della keyword research consiste nell’identificare le parole chiave principali che riguardano il tuo business. Ad esempio, se vendi scarpe online, le tue parole chiave potrebbero essere “scarpe da donna“, “scarpe da uomo“, “scarpe sportive“, ecc.

Una volta identificate le parole chiave principali, devi cercare quelle più specifiche e dettagliate, che gli utenti utilizzano per trovare i prodotti o servizi che offri. Ad esempio, invece di utilizzare la parola generica “scarpe da donna“, potresti usare parole più specifiche come “scarpe da ginnastica per donne” o “sandali estivi per donne“.

Inoltre, è importante sapere come gli utenti formulano le loro ricerche. Spesso le ricerche sono fatte in forma di domanda e quindi sarebbe opportuno includere nella tua lista di parole chiave anche frasi interrogative come “dove trovare scarpe online” o “quali sono le migliori scarpe da corsa“.

Infine, è importante monitorare costantemente l’efficacia delle tue parole chiave e apportare eventuali modifiche per migliorare la tua posizione sui motori di ricerca.

Creazione dei contenuti

La creazione dei contenuti è una delle attività fondamentali per ottenere una buona posizione sui motori di ricerca. Infatti, i contenuti di qualità sono uno dei fattori maggiormente considerati dagli algoritmi di Google e degli altri motori di ricerca.

Per creare contenuti efficaci ed efficienti, bisogna innanzitutto definire il proprio target di riferimento e le parole chiave che si vogliono utilizzare. In questo modo, sarà possibile scrivere testi mirati e pertinenti per il proprio pubblico di riferimento.

Inoltre, è importante che i testi siano ben strutturati e organizzati in modo da risultare facili da leggere e da comprendere. È consigliabile utilizzare titoli e sottotitoli, liste puntate e paragrafi brevi per rendere la lettura più scorrevole.

Altro aspetto fondamentale da considerare nella creazione dei contenuti è la loro originalità. Evitare di copiare testi già presenti sul web o di utilizzare tecniche di keyword stuffing (ovvero l’eccessivo utilizzo delle parole chiave), poiché può essere molto dannoso per la propria reputazione online.

Quando scrivi un contenuto sul tuo sito devi tenere a mente alcuni piccoli dettagli che potrebbero fare la differenza, come:

  • Utilizzare il grassetto per parole chiave e concetti importanti
  • Inserire link di approfondimento a risorse interne ed esterne
  • Inserire immagini preferibilmente uniche e non prese da internet
  • Utilizzare elenchi puntati, come questo
  • Lasciare i giusti spazi per non creare terribili muri di testo

Infine, ricordati sempre che i tuoi contenuti devono essere sempre creati per soddisfare le esigenze dei tuoi potenziali clienti e non solamente per i motori di ricerca, quindi sii naturale e scorrevole e vedrai che i tuoi contenuti ne gioveranno parecchio.

Ottimizzazione degli elementi SEO

L’ottimizzazione degli elementi SEO è probabilmente l’azione più rapida che si può compiere su un sito per migliorare la sua posizione.
Gli elementi SEO sono quegli elementi che aiutano i motori di ricerca a comprendere il contenuto della pagina e invogliano gli utenti a cliccare su quella pagina.

I principali elementi SEO da tenere in considerazione sono il Title, l’H1, la meta description e le immagini.

Il Title è il titolo che viene mostrato nei risultati di ricerca, dunque svolge un ruolo fondamentale sia per gli utenti che per i motori di ricerca.
Un buon Title deve avere una lunghezza tra i 60 e i 70 caratteri, deve essere unico e deve invogliare gli utenti a cliccare sulla tua pagina.

L’H1 è invece il titolo che viene visualizzato all’interno della pagina ed ha il compito di far comprendere al meglio il contenuto della pagina stessa.
Title e H1 possono essere diversi, anche perché se nel Title inseriamo il nome del brand non ha senso ripeterlo nell’H1.

La Meta Description è ciò che descrive in sintesi il contenuto e anche questa apparirà nei risultati di ricerca.
Una Meta Description ottimizzata deve essere compresa tra i 150 e i 160 caratteri ed è bene che contenga al suo interno un’invito all’azione e la parola chiave per cui vogliamo posizionare l’articolo.

Le Immagini all’interno dei contenuti sono un’ottima opportunità di ottimizzazione. Ovviamente devono essere coerenti con il contenuto e vanno compilati i campi del Testo Alternativo, del Titolo e della Didascalia. Nei primi due va inserita la parola chiave principale o quelle secondarie, nella didascalia va inserita una breve descrizione dell’immagine.

L’ottimizzazione di questi elementi è fondamentale in quanto i motori di ricerca posso decidere di compilare autonomamente il Title e la Meta Description se non lo facciamo noi, oppure se non le trovano pertinenti con la ricerca.

SEO Offsite

Per ottenere una posizione di primo piano sui motori di ricerca, è importante concentrarsi anche sulle attività di SEO Offsite, ovvero all’esterno del nostro sito.
Questo tipo di ottimizzazione si concentra sull’acquisizione di link da siti web esterni, migliorando la reputazione del tuo sito e aumentando la sua visibilità.

Il link building è una delle attività principali dell’ottimizzazione SEO Offsite. Si tratta di ottenere link da altri siti web, in modo che i motori di ricerca possano valutare il tuo sito come affidabile e autorevole.
Ci sono molte tecniche per ottenere questi link, tra cui la creazione di contenuti interessanti e condivisibili, la partecipazione a forum e blog in cui si può inserire un link al proprio sito web, e l’organizzazione di eventi o partnership con altre aziende.

Attenzione però, l’acquisizione di link a seguito di un pagamento e provenienti da siti poco autorevoli e raccomandabili potrebbero scaturire l’effetto opposto e causare penalizzazioni da parte dei motori di ricerca.

Un altro importante aspetto dell’ottimizzazione SEO Offsite è rappresentato dalla presenza sui social media. I social network come Facebook, Twitter e Instagram permettono di raggiungere un vasto pubblico e costruire relazioni con i propri clienti. Inoltre, i link condivisi sui social media possono contribuire ad aumentare il traffico verso il tuo sito web.

Infine, l’ottimizzazione SEO Offsite prevede anche la creazione di profili aziendali su directory online come Google My Business o Yelp. Queste directory sono particolarmente importanti per le attività locali perché permettono ai clienti di trovare facilmente l’indirizzo e le informazioni di contatto dell’azienda.

Monitorare i risultati

Monitorare i risultati sui motori di ricerca è fondamentale per qualsiasi attività online perché permette di analizzare i dati raccolti e migliorare gli aspetti che non funzionano.
Ma come si fa a monitorare questi risultati?

Innanzitutto, puoi utilizzare strumenti di analisi del traffico come Google Analytics e Google Search Console per capire quali sono le parole chiave che portano più visite al tuo sito web. In questo modo si possono anche individuare eventuali problemi legati all’esperienza utente e se ci sono opportunità per acquisire nuovo traffico.

Per monitorare invece i risultati sui motori di ricerca, esistono strumenti specifici e a pagamento come SEMrush o SEOZoom. Questi strumenti permettono di analizzare nel dettaglio i risultati di ricerca, ti suggeriscono i contenuti da creare e monitorano i tuoi risultati nel tempo.

Ricordati di tenere d’occhio la concorrenza e monitorare le loro strategie SEO. Analizzando i loro siti web e le parole chiave che utilizzano, puoi trovare l’ispirazione per migliorare la tua posizione sui motori di ricerca.

Infine, è importante sapere che i risultati sui motori di ricerca non sono statici e possono cambiare nel tempo. È quindi necessario continuare a monitorarli costantemente, verificare la posizione in cui ti trovi e apportare eventuali modifiche alla strategia SEO in base ai risultati ottenuti.

Conclusione

Siamo giunti alla conclusione di questa breve guida per raggiungere la prima posizione sui motori di ricerca. Ovviamente la SEO non si limita a questo, è una materia molto ampia che spero avrai il piacere di scoprire su questo blog.

Questi consigli non ti faranno balzare in prima posizione da un giorno all’altro ma sono sicuramente un ottima base da cui partire e su cui lavorare.
Come ho detto più volte l’ottimizzazione per i motori di ricerca richiede pazienza e dedizione e allontana chi vuole tutto subito.

Spero davvero ti averti dato una mano a capire come si ottimizza un sito e ti auguro di raggiungere la tanto desiderata prima posizione!

Un saluto,
Edoardo


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