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Come trovare le parole chiave per la tua attività

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La ricerca delle parole chiave è una delle attività principali e fondamentali della SEO, a cui bisogna dedicare molto tempo e impegno.

Trovare le parole chiave più pertinenti alla tua attività ti permetterà di ricevere del traffico mirato, ovvero persone che stanno cercando proprio quello che hai da offrirgli e non passano di lì per caso.

In questo articolo ti mostrerò cosa sono le parole chiave, le diverse tipologie e gli strumenti per trovarle.

Cosa sono le parole chiave

Una parola chiave o keyword è la parola che un utente digita sul motore di ricerca per trovare un determinato risultato.

Per fare un esempio, se vuoi vendere online i dipinti che realizzi dovrai provare a posizionarti nei primi risultati per ricerche come “Dipinti fatti a mano”, “Vendita dipinti online” e tutte quelle correlate a questi argomenti.

In base alla parola cercata possiamo capire che tipo di ricerca sta effettuando l’utente, e quindi qual é l’intento di ricerca.

Infatti le ricerche possono essere divise in 3 categorie:

  • informazionali
  • navigazionali
  • transazionali

Le ricerche informazionali vengono effettuate proprio per cercare informazioni su qualcosa o qualcuno.
Questo tipo di ricerche non sfociano nell’acquisto, ma se riuscirai a rispondere in modo soddisfacente al quesito dell’utente potranno aumentare l’autorevolezza e la fiducia verso il tuo sito.

Le ricerche navigazionali sono effettuate dalle persone che vogliono andare direttamente a un sito web di cui conoscono già il nome, ad esempio “Nike” o “Amazon“.
A meno che il sito cercato non sia il tuo non ha molto senso cercare di posizionarsi per queste keywords.

Le ricerche transazionali sono quelle che hanno come fine un’azione specifica, che può essere l’acquisto di un prodotto, la prenotazione di un ristorante o l’iscrizione a una newsletter.
Questo tipo di ricerca ha un tasso di conversione molto alto perché l’utente sa già quello che vuole.

Detto questo potresti pensare una cosa: “trovo la parole chiave giusta, la inserisco un sacco di volte nel mio articolo e il gioco è fatto”

Mi spiace ma non è così.

Inserire più volte possibile la parola chiave in un articolo non è la soluzione vincente per posizionarti primo su Google.

Forse lo era, molto tempo fa (parlo per sentito dire), ma ora non è più così.

Oggi devi lavorare sul contesto.

Dedica molto tempo a capire qual è veramente l’intenzione di ricerca degli utenti per le keyword che pensi siano pertinenti alla tua attività e costruisci uno o più contenuti che rispondano a queste ricerche.

Tipologie di parole chiave

Come hai letto prima, le parole chiave posso essere raggruppate in base al loro intento di ricerca, in questi gruppi possiamo fare un’ulteriore suddivisone:

  • parole chiave a coda corta
  • parole chiave a coda lunga

Le parole a coda corta sono quelle formate da una singola parola, al massimo due.
Questa tipologia di parole chiave ha generalmente volumi di ricerca alti e di conseguenza più concorrenza, ma tassi di conversione più bassi.

Le parole a coda lunga, anche dette long tail keyword, sono formate da due o più parole.
Hanno volumi di ricerca più bassi ma essendo più specifiche potrebbero portare a maggiori risultati in termini di vendite.

Ti faccio un esempio per capire meglio nella pratica.

Hai un’azienda in Sicilia che vende mandarini biologici e devi selezionare la parola chiave più importante per il tuo sito.

“Mandarino” → coda corta

“Mandarino siciliano biologico” → coda lunga

Quale sceglieresti?

Personalmente sceglierei la seconda, poiché restringe il campo di ricerca verso il prodotto che vendi e non va a perdersi nel generale come potrebbe essere la parola “Mandarino”.
Inoltre un utente che cerca “Mandarino siciliano biologico” potrebbe essere più intenzionato all’acquisto dello stesso, rispetto a chi cerca “Mandarino” magari per scoprire ricette o i benefici del frutto.

Sfrutta le long tail keywords per posizionarti in ricerche con meno concorrenza, acquisendo comunque autorità per il tuo sito.

Strumenti per trovare le parole chiave

Iniziamo ad addentrarci nella pratica di questo argomento vedendo quali sono i principali strumenti per la ricerca delle parole chiave.

Strumento di pianificazione delle parole chiave

Lo strumento preliminare per una corretta analisi è lo Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google.

Questo strumento ti permette di avere una panoramica generale su una determinata parola chiave e ti da anche modo di scoprire le parole correlate.
Oltre a questo vedrai anche i volumi di ricerca, ma purtroppo se non hai attiva una campagna in Google Ads vedrai solo un range come “10-100”, che potrà comunque esserti d’aiuto per farti un’idea delle ricerche mensili.

Utilizzo questo tool principalmente per selezionare una o più parole chiave che andrò poi ad analizzare meglio, e riesco a farlo anche grazie alla possibilità di esportare i dati sia su Excel sia su Fogli Google.

Risultati di ricerca

Potrebbe sembrarti strano ma uno degli strumenti più potenti per analizzare e trovare keywords è proprio la ricerca sui motori di ricerca. Infatti cercando un termine direttamente su Google possiamo vedere qual sia la situazione reale, ovvero chi occupa le prime posizioni, quali sono i contenuti che vengono scritti e le ricerche correlate.

Puoi sfruttare una funzionalità davvero utile di Google per capire cosa cercano gli utenti, ovvero il box “Le persone hanno chiesto anche”. Per intenderci questo:

le-persone-hanno-chiesto-anche

Ho preso come esempio la ricerca che avevamo visto qualche paragrafo fa, ovvero “mandarino” e come puoi vedere nella SERP compare il box delle domande, dove cliccando su una di esse ne appariranno altre sotto.
Questo ti può aiutare a capire quali siano gli intenti di ricerca degli utenti e scrivendo un articolo ottimizzato potresti finire anche nelle risposte a quelle domande.

Scendendo in fondo alle pagine di Google troverai anche le “Ricerche correlate”, che insieme alla compilazione automatica mentre digiti una query, possono fornirti ottimi spunti per trovare la parola chiave perfetta.

Semrush

Semrush è uno degli strumenti più noti e autorevoli nel mondo SEO. Tramite il sito è possibile analizzare una specifica parola chiave. Dopo aver inserito ciò che ti interessa analizzare vedrai diversi parametri, i principali sono:

  • volume di traffico
  • difficoltà della keyword
  • intento di ricerca
  • keyword correlate
  • la SERP attuale

Inoltre potrai anche analizzare un dominio, visualizzandone l’autorità, il traffico che riceve e il numero di backlink.
Semrush offre un piano gratuito con cui è possibile effettuare 10 ricerche giornaliere, monitorare nel tempo 10 keywords e la scansione di 100 pagine del tuo sito web.

SEOZoom

SEOZoom è una valida alternativa ai maggiori tool internazionali. Si tratta di un sito italiano che ha preso piede negli ultimi anni e offre ottime funzionalità.
Oltre alle caratteristiche che abbiamo già visto di Semrush, SEOZoom ti permette anche di visualizzare il possibile trend di una parola chiave e di vedere quali sono state le variazioni nei risultati di ricerca negli ultimi due anni.

SEOZoom offre una prova gratuita, mentre l’abbonamento più economico costa 49€+IVA al mese.


Ovviamente esistono molti altri strumenti che non ho citato, ma questi sono quelli che uso realmente e quindi gli unici di cui posso parlare senza inventare niente.

Per gli strumenti sopracitati verrà dedicato anche un articolo a parte dove ne parlerò in maniera più approfondita.

Conclusioni

Ti ho spiegato cosa sono le parole chiave e quali sono le diverse tipologie esistenti, e soprattutto ti ho mostrato grazie a quali strumenti puoi trovare le parole chiave più adatte alla tua attività.

Ora ti consiglio di sperimentare, buttandoti subito nella pratica, perché credo fortemente che la teoria serva fino a un certo punto, dopo bisogna sporcarsi realmente le mani!

Potresti partire da una semplice ricerca su Google per poi completare il tuo studio delle keywords con strumenti che vanno più in profondità, provandone diversi. Solo così potrai trovare il procedimento con cui ti trovi più a tuo agio.

Spero che i miei consigli ti possano tornare utili e se hai piacere lascia un commento qui sotto.

Per questo articolo è tutto.

A presto,
Edoardo

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