Vorrei chiarire subito una cosa, il posizionamento dei siti web sui motori di ricerca è un processo lento e tortuoso, che potrebbe richiedere anche dei mesi prima di vedere i risultati sperati.
Se questo avviso ti ha spaventato e demoralizzato, mi spiace ma la SEO non fa per te.
Se invece ne eri a consocenza o la cosa non ti spaventa allora puoi continuare a leggere, ti guiderò nei primi strep da svolgere per posizionare un sito sui motori di ricerca.
Scusami, non mi sono ancora presentato. Sono Edoardo, aspirante SEO Specialist e sto scrivendo questo articolo per mettermi alla prova e applicare ciò che sto studiando. Se vuoi approfondire la mia storia trovi tutto nella pagina Chi Sono.
Iniziamo!
Come funziona un motore di ricerca
Per posizionare un sito web su un motore di ricerca bisogna capire come funziona e come ragiona un motore di ricerca.
Ho usato il termine ragiona perché al giorno d’oggi i motori di ricerca, soprattutto Google, vantano un’intelligenza artificiale notevole che gli permette di interpretare al meglio ciò che un utente sta cercando.
Un motore di ricerca è un programma che sfrutta una database per restituire dei risultati ordinati tramite un algoritmo, il tutto in base alla parola chiave ricercata dall’utente.
L’algoritmo è fondamentale per il posizionamento dei siti internet perché è il sistema che analizza e ordina i risultati di ricerca. L’algoritmo di Google utilizza oltre 200 fattori per determinare quali pagine web rispondono meglio alla ricerca dell’utente.
Ovviamente nessuno è a conoscenza di tutti questi fattori, chiamati fattori di ranking, ma alcuni sono abbastanza noti come:
- l’autorità del dominio
- la velocità del sito
- l’usabilità del sito
- l’ottimizzazione da mobile
- i link in entrata e in uscita
Struttura del sito
Il primo passo da compiere per posizionare il tuo sito è creare una struttura efficace. La struttura è il modo in cui sono organizzate le pagine e come sono gestiti i link tra di esse, e per creare una struttura efficace è fondamentale facilitare la navigazione degli utenti ma anche dei motori di ricerca.
Infatti devi sapere che i motori di ricerca utilizzano degli spider o bot per scansionare i siti web e scoprire cosa contengono, una struttura facile e chiara li aiuta in questo compito.
Passando alla parte pratica: i contenuti più importanti del tuo sito devono essere il più vicino possibile alla Homepage, a massimo 3 click da essa.
La maggior parte dei siti web è composto da categorie che portano agli articoli o ai prodotti, questa però non è una regola unica per tutti, se ad esempio sei un libero professionista e hai bisogno di un sito vetrina, le categorie potrebbero non servirti.
Devi, quindi, adattare la struttura in base alla tipologia di sito, decidendo se adottare una struttura piatta oppure più profonda, dove sono presenti contenuti a più di 3 click dalla Homepage.
Sitemap
Dopo aver creato una struttura ottimizzata è l’ora di comunicare agli spider (di cui abbiamo parlato prima) che sei pronto per l’indicizzazione.
Il secondo step da effettuare per posizionare un sito è facilitare il lavoro di questi software tramite l’invio della sitemap.
La sitemap è letteralmente la mappa del tuo sito, dove saranno indicate le pagine presenti al suo interno ma anche altre informazione come la data dell’ultimo aggiornamento del sito, la dimensione delle immagini e molto altro.
Per farlo ti consiglio quella che per me è la strada più semplice e veloce, ovvero tramite dei plugin se stai utilizzando WordPress. I plugin che ti consiglio sono YoastSEO e Rank Math, ma troverai sicuramente la stessa funzione anche all’interno di altri plugin SEO.
Per poter inviare la sitemap a Google devi innanzitutto avere una proprietà su Search Console, utilizzare uno di questi plugin per creare la sitemap e infine inserirla nella sezione “Sitemap” di Google Search Console.
Creazione dei contenuti
Dopo aver visto come funzionano i motori di ricerca veniamo alla questione più importante, a quello che farà davvero la differenza per il posizionamento del tuo sito web. La creazione dei contenuti.
Il terzo passo per migliorare il posizionamento di un sito web è creare contenuti di qualità e davvero utili per chi li leggerà.
Per contenuti intendo articoli, guide, schede prodotti se hai un e-commerce ma anche la tua Homepage per esempio, quindi tutto quello dove puoi scrivere del testo.
Il contenuto è ciò che da maggior valore al tuo cliente e per questo deve essere curato nei minimi dettagli.
A partire dalla ricerca delle parole chiave, un passaggio fondamentale per intercettare le ricerche dei tuoi potenziali clienti e fornirgli la miglior risposta possibile. Per farlo devi usare un linguaggio di comunicazione il più possibile vicino al loro, utilizzando frasi brevi e dividendo il testo in paragrafi.
Elementi SEO
Oltre a questo devi considerare una componente tecnica dei contenuti, ovvero quello che viene definito in gergo SEO Onpage.
Dovrai quindi ottimizzare diversi elementi della tua pagina web, i principali sono:
- Title, il tag Title è il titolo della pagina che vede il motore di ricerca e da cui capisce l’argomento del contenuto. Un buon title non deve essere troppo lungo, deve contenere la parola chiave per cui vuoi posizionare il contenuto e deve essere scritto in maniera naturale.
- Intestazione H1, è il titolo che vedono gli utenti e per questo deve spingere l’utente alla lettura di tutto il contenuto. Anche l’H1 dovrebbe contenere la parola chiave e non essere troppo lungo, inoltre è meglio avere un solo H1 per ogni pagina
- Descrizione, questo elemento apparirà sotto il titolo nei risultati di ricerca e ha il compito di invogliare l’utente a cliccare sul tuo articolo anziché su quello di un competitor. È consigliata una lunghezza di circa 150 caratteri.
- Immagini, anche le immagini presenti all’interno del tuo sito vanno ottimizzate. Partendo dal peso che non deve essere eccessivo (ideale sotto i 100 KB) e proseguendo con l’ottimizzazione degli attributi Titolo e Testo Alternativo
- Link, sono fondamentali per creare collegamenti con pagine all’interno o all’esterno del tuo sito. Crea link che aiutino ad approfondire un argomento e verifica sempre l’attendibilità dei siti che stai linkando.
Dopo questo elenco possiamo dire che il quarto passaggio per posizionare il tuo sito web è ottimizzare gli elementi SEO all’interno delle tue pagine.
SEO Offsite
La SEO Offsite riguarda tutte quelle attività svolte all’esterno del sito web ma che hanno comunque come obiettivo quello di migliorare la posizione nelle SERP dello stesso.
Fanno quindi parte della SEO Offsite i link in entrata, le menzioni e le recensioni.
I link in entrata sono i link provenienti da altri siti e possono risultare davvero importanti per stabilire l’autorevolezza di un sito web. Ovviamente questi link devono provenire da siti seri e di qualità e devono essere spontanei, i motori di ricerca non apprezzano particolarmente i link ottenuti pagando.
Le menzioni sono riferimenti a persone, siti e aziende senza la presenza di un link diretto. Possono sembrare poco rilevanti ma in realtà lo sono, in quanto Google riesce a riconoscere le menzioni ed associarle al brand.
Le recensioni sia all’interno del sito che all’esterno, tramite Google o siti come Trustpilot.com, possono influire a livello di pozionamento e svolgono un ruolo fondamentale per trasmettere fiducia a potenziali clienti.
Questi sono i 3 punti principali che dovrai curare all’esterno del tuo sito, e potrai farlo tramite ottimi contenuti, che porteranno a link di altri siti web, e grazie all’attenzione verso il cliente finale che potrà portarti menzioni e recensioni positive.
Quindi, il quinto ed ultimo step per ottenere un buon posizionamento del tuo sito è curare le relazioni con i clienti e ottenere autorevolezza nel mercato in cui operi.
Conclusioni
Come ho detto all’inizio, il posizionamento dei siti web è un processo lungo, che può risultare anche molto tortuoso. Ho deciso di scrivere questo articolo per cercare di dare una visione d’insieme delle principali procedure da mettere in atto quando si parla di posizionamento nei motori di ricerca.
La cosa che devi tenere sempre a mente è che serve una buona dose di pazienza e una strategia.
Senza strategia e pianificazione la tua SEO non può funzionare, soprattutto se ti occupi di tutto tu e non hai un team che può supportarti.
Un altro consiglio che mi sento di darti è quello di continuare a formarti e rimanere aggiornato su questo mondo, perché come tutte le discipline digitali è in continuo sviluppo e dovresti cercare di anticipare ciò che potrebbe succedere nel tuo mercato di riferimento.
Ti ringrazio per l’attenzione e spero di averti fornito le risposte che cercavi, se ti va fammelo sapere nei commenti qui sotto. Buona SEO!
A presto,
Edoardo
Permalink