Se hai un sito web o lo gestisci per qualcun altro ti sarai sicuramente posto questa domanda:
Come posso verificare la posizione su Google del mio sito?
Domanda più che lecita, dal momento che creare contenuti che non vengono letti non fa piacere a nessuno, e che il posizionamento sui motori di ricerca, in alcuni casi, è fondamentale per la visibilità del proprio progetto digitale.
In questo articolo proverò a rispondere a questa domanda, suggerendoti quali sono gli strumenti che ritengo soddisfino al meglio questa richiesta.
Prima di iniziare, però, ci tengo a fare una premessa.
Per quanto sia importante la posizione del sito quando si parla di SEO ti consiglio di non farti ossessionare da questo dato.
La Search Engine Optimization è un processo lungo e che richiede pazienza, quindi se hai iniziato da poco a lavorare sul sito non ti demoralizzare se non sei nelle prime posizioni per i contenuti che hai creato, è normale.
Pensa a lavorare bene sulla ricerca delle parole chiave, l’esperienza di navigazione degli utenti e la creazione di contenuti di alto valore. I risultati arriveranno nel giro di qualche mese.
Verificare il posizionamento tramite Search Console
Search Console è uno strumento gratuito che Google offre a tutti i proprietari di siti web.
Questo strumento ti da la possibilità di monitorare diversi dati del tuo sito, come il rendimento, l’esperienza sulle pagine, l’usabilità da mobile e molto altro.
I dati che ti servono sono nella sezione Rendimento. In questa sezione, oltre ai click e alle impressioni, potrai visualizzare la posizione media.
Come puoi intuire dal nome è una media calcolata in base alla posizione più alta che le tue pagine hanno raggiunto nei risultati di ricerca.
Scorrendo in basso troverai dei dati ancora più interessanti per verificare la tua posizione su Google.
Infatti le query più frequenti sono tutte le parole chiave per qui il tuo sito compare nei risultati di ricerca, anche qui puoi visualizzare la posizione del tuo sito per ogni query.
Attenzione a non prendere questo dato come la verità assoluta. Infatti Google intende la metrica “posizione” come il punto della pagina in cui è stato visualizzato il contenuto. Questo vuol dire che il riquadro grande che puoi trovare nei risultati di ricerca (ad esempio quello di Wikipedia se cerchi la parola “gatto”) ha posizione 6, ma risulta più rilevante rispetto a un normale risultato in posizione 5.
Ci tenevo a spiegarti questo concetto per farti capire che Search Console può darti un idea approssimativa della tua posizione su Google, ma non è il metodo più efficace per conoscerla esattamente.
I dati che puoi trovare grazie a questo strumento saranno molto utili per il prossimo paragrafo.
Verificare la posizione tramite browser
Grazie alle parole chiave che hai trovato tramite Search Console, per le quali il tuo sito appare nei motori di ricerca, potrai verificare in tempo reale il tuo posizionamento.
Come prima cosa assicurati che la ricerca sia effettuata in modalità “incognito” per garantire che nessun cookie o dato sulla cronologia della navigazione influenzi i risultati.
Una volta aperta una nuova scheda di navigazione in incognito digita le parole chiave che hai trovato nella sezione Query più frequenti di Google Search Console.
Successivamente accedi allo strumento sopracitato e nella sezione Rendimento clicca su Posizione media (deve essere arancione come nell’immagine del paragrafo precedente) e visualizza la posizioni delle query che più ti interessano.
Adesso puoi cercare direttamente su Google queste parole chiave, (ricordati la navigazione in incognito) per verificare se sono effettivamente nelle posizioni che ti dice Search Console.
Se non sei tra i primi risultati di ricerca approfittane per sbirciare i contenuti di chi lo è e prova a capire cosa potresti migliorare nel tuo contenuto per arrivare in quelle posizioni.
Verificare la posizione su Google con strumenti esterni
Oltre a Search Console esistono anche siti web di terze parti che ti permettono di verificare la tua posizione su Google.
Di seguito troverai quelli che per me sono i più validi e i più attendibili e soprattutto che utilizzo.
Whatsmyserp
Partiamo dal sito più facile e intuitivo da utilizzare, Whatsmyserp.
Questo strumento ti permette di:
- cercare una keyword
- scegliere la nazione in cui cercarla (ad esempio Google.it)
- scegliere se effettuare la ricerca da desktop o da mobile
- attivare la geolocalizzazione (ad esempio mostrare risultati solo su Milano)
Dopo aver effettuato una ricerca ti troverai davanti a una schermata così
Come puoi vedere per la keyword ricetta torta di mele il sito che ho inserito accanto a Find Website Position si trova in 65° posizione.
Se dopo aver inserito il tuo dominio e aver premuto INVIO non vedi nessun numero accanto significa che il tuo sito non si trova nei primi 100 risultati di ricerca per quella parola chiave.
Hai a disposizione 10 ricerche giornaliere, senza necessità di creare un account.
Ahrefs
Il secondo strumento che ti propongo è il Keyword Rank Checker di Ahrefs, che permette di inserire una parola chiave, il dominio di cui mostrare la posizione e la nazione in cui effettuare la ricerca.
Dopo aver effettuato la ricerca ti apparirà una schermata di questo tipo.
Oltre a mostrarti la posizione del tuo sito avrai accesso ad alcuni dati interessanti come la reputazione del dominio (DR), la reputazione dell’URL (UR), i backlinks e il traffico che riceve la pagina.
Le ricerche sono illimitate e non richiedono la registrazione.
L’unico difetto che posso trovare a questo strumento è il fatto che per keywords con volumi di ricerca bassi non mostra risultati, ma per il resto è davvero un ottimo metodo per verificare la posizione del tuo sito su Google!
Serprobot
Serpobot può apparire meno professionale rispetto ai siti citati prima, ma solo nell’aspetto. Infatti questo strumento permette di inserire di fino a 10 parole chiave contemporaneamente, il che può velocizzare di molto il lavoro.
Ho preso come esempio il sito di Salvatore Aranzulla e come puoi vedere lo strumento ti mostra tutte le keywords che hai cercato con le relative posizioni e URL.
Anche qui non è richiesta nessuna registrazione per usare il tool.
Seobility
Ultimo strumento che ti propongo, molto intuitivo e veloce, Seobility.
Offre poche ricerche giornaliere, solo 3, ma fa comunque bene il suo lavoro, mostrandoti oltre alla posizione, il volume di ricerca della parola chiave che hai cercato e il CPC, ovvero il Cost per Click degli annunci relativi a quella keyword.
Quanto tempo ci vuole per posizionare una pagina su Google?
Preso dall’entusiasmo della scoperta di questi nuovi strumenti potresti scrivere un articolo, pubblicarlo e domani usare questi tool, rimanendo deluso di non essere nemmeno in top 100.
Ovviamente è normale, il posizionamento di un contenuto può richiedere anche qualche mese, o può non avvenire affatto.
Può anche succedere di posizionarsi il giorno dopo, ma per siti piccoli e con poca autorità è davvero raro.
Tieni anche presente che i bot di Google non vengono tutti i giorni sul tuo sito a controllare se hai pubblicato nuovi articoli, quindi potrebbe volerci un po di tempo prima che se ne accorgano.
Per velocizzare questa procedura può essere utile pubblicare contenuti in maniera frequente e utilizzare il Test di ottimizzazione mobile, per fare in modo che un bot visiti la tua pagina.
Dunque non esiste una risposta precisa a questa domanda, potrebbero volerci da 1 giorno a 6 mesi.
Come ogni cosa che riguarda la SEO serve pazienza e dedizione, che però verranno ampliamente ripagate una volta ottenuti i risultati sperati.
Conclusione
Adesso hai tutti gli strumenti per verificare la posizione del tuo sito su Google.
Come già detto all’inizio ti consiglio di non farti ossessionare da questo dato, ma di utilizzarlo come un riscontro del tuo lavoro a lungo termine.
Potresti programmare un controllo tramite questi strumenti una volta ogni due settimane, anche perché controllarlo ogni giorno serve davvero a poco.
Per questo argomento è tutto, spero di averti fornito le risposte che cercavi, se conosci qualche altro strumento utile non esitare a farmelo sapere nei commenti!
A presto,
Edoardo
