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Quanto costa realmente creare un sito

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Prima di avviare un sito web probabilmente ti sarai chiesto quanto costa realmente farlo e quali siano gli aspetti da tenere a mente per realizzarlo nel migliore dei modi.

Bene, in questo articolo troverai tutte le risposte che cerchi, ma non voglio farti perdere tempo, quindi ti dirò subito quanto ho speso per realizzare questo sito web.

Per la creazione di questo sito ho speso 79€

Può sembrarti poco oppure tanto, dipende da che percezione avevi prima rispetto ai costi di realizzazione di un sito web, ma non preoccuparti, adesso vedrai nel dettaglio tutti i costi che dovrai affrontare.

Ma prima lascia che mi presenti.

Sono Edoardo ed ho creato EdoSEO.it per mettere in pratica quello che sto studiando e aiutare chi si sta approcciando alla SEO da poco. Se vuoi saperne di più su di me ti lascio alla pagina Chi sono.

Vediamo nel dettaglio quali sono i costi che ho affrontato per creare questo sito.

Costo CMS

Breve introduzione nel caso in cui non sapessi cos’è un CMS.

Un CMS (Content Management System) è un software che facilita la creazione di siti web, e che quindi ti permette di creare un sito anche senza conoscenze di programmazione web.

Non sto dicendo che faccia lui tutto il lavoro, ma ti posso assicurare che un utente medio, come me, non saprebbe nemmeno da dove partire senza un CMS.

Per farti capire la complessità di un sito ti invito a premere sul tasto destro del mouse e a cliccare su “ispeziona” (da smartphone puoi farlo aggiungendo “view-source:” all’indirizzo che vuoi ispezionare, ad esempio: view-source:www.edoseo.it)

Quello che vedrai sarà il codice html del sito, e se ci capisci poco a leggerlo pensa a scriverlo.

Chiarito questo aspetto passiamo ai costi.

Un CMS non ha nessun costo diretto per l’utente, quindi non dovrai tirare fuori nemmeno un euro per utilizzare questi software.

Ti spiego meglio.

Quando andrai ad acquistare un piano con un sito di hosting (lo vedremo nel prossimo paragrafo) sarà proprio quest’ultimo a fornirti l’accesso al CMS tramite il suo pannello di controllo.

Potrai comunque scegliere tu quale CMS utilizzare, in base alle tue esigenze.

Si può fare una distinzione tra quelli più improntati sull’e-commerce e altri più generici.

Nel primo caso troviamo Magento, PrestaShop, Shopify e OpenCart. Questi servizi ti offrono degli strumenti specifici per creare il tuo negozio online.

Non avendoli mai provati non posso fornirti maggiori dettagli, ma ti consiglio di dare un’occhiata a questo articolo di evemilano.it che tratta molto bene l’argomento.

Per quanto riguarda i software più generici troviamo WordPress, Joomla! e Drupal.

Personalmente posso parlarti solo di WordPress perché è l’unico che ho utilizzato fino ad ora, una volta provati gli altri due aggiornerò questo articolo.

WordPress è un software davvero facile e intuitivo da usare. Ti basteranno una o due ore per riuscire a capire bene come utilizzarlo e sfruttare tutte le sue potenzialità, e se avrai qualsiasi difficoltà troverai ogni soluzione su Google, dato che il 43% dei siti presenti sul web utilizza questo programma.

Costo Hosting

Arriviamo a una fase molto importante, se non la più importante, nella creazione di un sito web, nonché quella che influenzerà di più il costo finale.

L’hosting è il cuore e il cervello del tuo sito. È il servizio che permette al sito di esistere, allocando tutti i suoi dati in un server fisico.

Per questo è fondamentale scegliere bene.

Un hosting, per essere valido, deve avere alcune caratteristiche indispensabili:

  • Uptime del 99,9%
  • Memoria SSD
  • Certificato SSL
  • Trasparenza

Piccolo approfondimento su questi 4 fattori.

L’uptime è semplicemente il tempo in cui un server rimane attivo e disponibile, quindi più è alto più il servizio è affidabile e non subirà momenti di inattività, nei quali il tuo sito potrebbe non essere raggiungibile, perdendo così potenziali clienti.

Per spiegare cosa sia una memoria SSD servirebbe un articolo a parte, ma per riassumere in poche parole ti posso dire che questa tecnologia di archiviazione offre maggiore sicurezza e velocità rispetto ad un hard disk tradizionale (HDD), caratteristiche fondamentali per un sito web.

Il Certificato SSL permette di mantenere una connessione sicura tra il sito che stai visitando e il tuo dispositivo, proteggendo dati sensibili come le carte di credito e le password. Un sito che possiede questo certificato viene riconosciuto dal lucchetto nella barra di ricerca, come puoi vedere qui sotto

esempio-certificato-SSL
Esempio Certificato SSl

Arriviamo all’ultimo fattore, meno tecnico ma non meno importante: la trasparenza.

É importante affidarsi a un servizio di hosting che sia chiaro, sia sui costi che sui servizi che offre, per evitare di trovarci a pagare di più con un sito già avviato e per cui non avevamo prefissato quel budget.

Per aiutarti in questa difficile scelta ti ho preparato una tabella ,nella quale potrai trovare quelle che, per me, sono le migliori offerte sul mercato. Puoi cliccarci sopra per visualizzarla su Google Documenti e visitare i link ai siti.

tabella-prezzi-hosting

Per questo sito ho scelto di utilizzare Hostinger, con il piano Premium Web Hosting, e fin ora mi sto trovando molto bene. Come puoi vedere anche nella tabella, per questo servizio ho speso 34,99€.

Installazione di WordPress veloce e intuitiva, buona velocità e un pannello di controllo che offre molte opzioni e personalizzazioni. L’unica nota dolente, per me, è che il pannello di controllo non offre la lingua italiana, che però è presente in fase di acquisto.

In un progetto precedente, ovvero il mio primo sito, ho utilizzato il piano StartUp di Siteground e mi sono trovato bene anche con questa opzione, soprattutto perché come prima volta mi è sembrato molto intuitivo e facile da configurare.

Scelta del dominio

Contestualmente alla scelta dell’hosting dovrai concentrarti anche a scegliere il nome del tuo dominio.

Il nome del dominio, nel mio caso è semplicemente edoseo.it, quindi è il nome con cui posso essere cercato su Internet.

Questo nome viene tradotto dal DNS (Domain Name System), un sistema che trasforma il nome che abbiamo digitato in una stringa di numeri e ci permette di raggiungere il sito che avevamo cercato.

La scelta del dominio è un passaggio fondamentale dal punto di vista del marketing, infatti un nome semplice sarà più facile da ricordare per gli utenti.

Ci sono anche dei risvolti lato SEO, dato che un nome cercato molte volte porterà dei vantaggi anche quando gli utenti cercheranno parole chiave correlate alla tua attività, ma di questo ne parleremo in altri articoli.

Date queste premesse ci sono alcuni accorgimenti da tenere a mente durante la scelta del dominio:

  • Evita nomi stranieri che le persone potrebbero far fatica a scrivere
  • Evita estensioni insolite come .club, .online, .coach, ecc…
  • Verifica se lo puoi registrare come Marchio Registrato
  • Utilizza poche sillabe
  • Può contenere una parola chiave, per far capire subito cosa tratti

In generale pensa ai marchi più famosi al mondo come Amazon, Coca-Cola, Apple, sono tutti nomi corti e facili da ricordare.

Solitamente il dominio è incluso nel costo dell’hosting, almeno per il primo anno. In caso contrario non ti costerà più di 20€ all’anno.

Costo Tema

Anche il tema è un componente fondamentale e può incidere molto sul costo di un sito web, essendo ciò che trasforma un’idea in qualcosa di concreto da vedere.

Il tema, oltre ad essere la veste grafica del tuo sito, ricopre anche un importante ruolo dal punto di vista della SEO.

Infatti un tema responsive (ovvero ottimizzato per i dispositivi mobili), fluido e veloce è un’ottima base per l’ottimizzazione del tuo spazio web, poiché queste caratteristiche rientrano nei parametri di valutazione di Google per posizionare i siti nella SERP.

Quando andrai a scegliere il tema più adatto per il tuo sito troverai molti temi gratuiti. Sicuramente anche questi saranno validi, ma dovrai tenere in considerazione che avrai meno possibilità di personalizzazione rispetto a temi a pagamento, fattore da prendere in considerazione poiché potrebbe compromettere il risultato finale che ti eri immaginato.

A riguardo ti consiglio il sito Themeforest, dove potrai trovare migliaia di temi a qualsiasi prezzo e adatti a ogni esigenza.

Per questo sito sto utilizzando il tema Hub di LiquidThemes, pagato 43,27€. Veloce e molto personalizzabile, proprio quello che cercavo.

Come avrai notato il prezzo del tema supera la metà del costo totale di realizzazione del sito, questo perché ho deciso di puntare fortemente sull’aspetto grafico. Come però ho già detto puoi trovare temi a un costo inferiore o gratuiti, magari investendo più soldi sul servizio di hosting.

Conclusioni

Per concludere, ti ho mostrato quanto costa creare un sito e come sia possibile farlo con meno di 100€, tenendo a mente questi aspetti:

  • Scegli il CMS in base alle tue esigenze. WordPress è il più utilizzato e probabilmente il più facile da utilizzare
  • Scegli un hosting che abbia le caratteristiche che abbiamo visto e che ti possa offrire il supporto necessario in caso di problemi
  • Scegli il tema che più si avvicina a come vorresti vedere il tuo sito finito

Grazie a questo costo contenuto puoi permetterti di sperimentare su vari siti, in modo da ottenere una maggiore padronanza nella fase iniziale di ogni progetto digitale.

Spero di esserti stato utile, fammelo sapere nei commenti se ti va.

Ci vediamo nel prossimo articolo, dove inizieremo ad addentrarci nel misterioso mondo della SEO.

Un saluto,

Edoardo.

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